Il Duo
Stefano Faravelli e Matteo Burrone sono due tra i più rappresentativi musicisti della tradizione musicale del territorio delle Quattro Province, quell’area appenninica così denominata perché suddivisa amministrativamente tra le province di Pavia, Alessandria, Genova e Piacenza, ma caratterizzata da comuni tradizioni, rapporti economici e parentali e soprattutto da una tradizione musicale giunta fino a noi senza interruzione. Di questa vasta tradizione Stefano Faravelli e Matteo Burrone sono naturali interpreti, avendone assorbite le modalità e lo spirito fin dall’infanzia, durante i loro soggiorni ai paesi di origine. Strumento principe di questa tradizione è il Piffero, un oboe popolare ad ancia doppia, che dall’inizio del secolo scorso è accompagnato da quella che si è scelto come amante inseparabile: la Fisarmonica.
Stefano Faravelli -27/02/1975-
Pifferaio di Santa Margherita (valle Staffora – PV), poi trasferito a Casteggio, attivo dalla seconda metà degli anni Ottanta. Ha iniziato giovanissimo, suonando con Giacinto Callegari e con Giampaolo Tambussi; si è associato a Franco Guglielmetti, quindi a Fabio Paveto, Cesare Campanini.
Matteo Burrone – 16/03/1993 –
Fisarmonicista originario di Negruzzo (valle Staffora – PV). Un suo bisnonno era il grande fisarmonicista Domenico Brignoli “Baciunein”. Suona dal 1998, e ha accompagnato un’intera festa per la prima volta il 10 dicembre 2005 a Santa Maria di Bobbio in coppia col suo maestro Stefano Valla. Ha suonato anche con Danilo Carniglia, Stefano Buscaglia, Andrea Ferraresi, Marco Domenichetti.
Oltre a farsi portatori della tradizione musicale delle Quattro Province nelle sue modalità originarie, Faravelli e Burrone sono anche impegnati in vari progetti all’interno dei quali coniugano la loro esperienza di suonatori di tradizione con linguaggi musicali diversi, provenienti da altre culture oppure vicine al mondo della sperimentazione elettronica, rock, jazz, collaborando con Edoardo Lattes (basso), Corrado “Dado” Sezzi (percussioni) e Hans Bolte (chitarra) nel gruppo Reed Quake.
Matteo Burrone è stato inoltre membro dell’ Orchestra Bailam nel cui repertorio convergono tradizioni mediorientali, balcaniche e kletzmer mentre, con la Compagnia di Canto Trallalero ha partecipato ad un progetto che, con gli arrangiamenti di Franco Minelli, sperimenta l’influenza mediorientale sul trallalero ligure.
Stefano Faravelli, da parte sua, ha collaborato con Roberto Aglieri nel campo della musica elettronica come membro della Diatonic Orchestra e con il cantautore Oliviero Malaspina (collaboratore come paroliere di Fabrizio di André ed el figlio Cristiano); con lui e con il cantautore Eugenio Finardi ha suonato alcuni brani nell’ambito del Festival di Recanati nel 2002.
Reed Quake @ Etetrad 2013
Orchestra Bailam @ Vallebona (IM)